Felicità e gioia con i cristalli

Il trattamento con i cristalli, in particolare di quelli che presentano arcobaleni, è un argomento affascinante. Questi cristalli non solo sono esteticamente piacevoli, ma si dice anche che abbiano proprietà metafisiche. La loro capacità di rifrangere la luce in un arcobaleno è un chiaro esempio della bellezza che può emergere dalle imperfezioni.

Le incrinature e le imperfezioni interne fungono da prismi, creando un effetto visivo straordinario. Quando la luce penetra nel cristallo, viene rifratta e dispersa, dando vita a colori vivaci e scintillanti. Questo fenomeno non solo incanta gli occhi, ma è anche simbolico: rappresenta come le sfide e le imperfezioni nella vita possano portare a risultati inaspettatamente belli. L'idea principale è che questi cristalli, disposti in una griglia energetica, possono influenzare il nostro stato d'animo, aiutandoci a rimuovere la negatività e a promuovere una visione ottimistica della vita. La disposizione dei cristalli sui chakra, in particolare sul chakra della corona e del terzo occhio, è fondamentale per massimizzare il loro effetto benefico.

In sostanza, l'uso dei cristalli non si limita alla bellezza estetica, ma rappresenta un metodo per elevare la nostra energia e il nostro benessere psicologico, incoraggiando la gioia e la luce anche nei momenti difficili.

Quando i cristalli arcobaleno vengono utilizzati in un contesto energetico, offrono un'intensa influenza sulla psiche umana, contribuendo a elevare il nostro stato d'animo. Infine, i cristalli arcobaleno ci aiutano a vedere il lato luminoso anche nelle situazioni avverse, ricordandoci che la gioia e la bellezza possono essere trovate anche nelle circostanze più difficili della vita. Questo messaggio di speranza è centrale nell'uso dei cristalli come strumenti di crescita personale e di elevazione energetica.

Le griglie energetiche con i cristalli

Con una griglia energetica, si può sostenere psicologicamente una persona utilizzando il quarzo trasparente, il citrino e l'ametista, il quarzo tangerine, lo zolfo e la calcite posizionati strategicamente sul chakra della corona superiore. Queste pietre non solo racchiudono, ma amplificano l'energia pura della luce, portando calore e illuminazione nel campo aurico e scacciando le ombre che possono offuscare l’anima.

La gioia e la felicità sono associate ad alte vibrazioni energetiche, in contrasto con stati d'animo densi come l'ingratitudine e la negatività. Per questo motivo, l'intento di questa griglia energetica è quello di attrarre energie positive verso l'alto, rendendo il citrino una scelta eccellente per il chakra della corona. Inoltre, si colloca un quarzo arcobaleno, o un cristallo simile, sul chakra del terzo occhio, in modo che l'energia di trasformazione positiva possa essere assorbita direttamente dalla psiche.

Sul chakra del cuore, il quarzo rosa ci insegna incondizionatamente ad amare noi stessi e ad attrontare le montagne russe emotive della vita con comprensione e sostegno. La pietra del sole sul chakra sacrale dona positivita, radiosítà e gioia, aiutandoci a superare le incertezze, la depressione e la negatività.

In questo schema usiamo la tormalina nera specificamente sul chakra della terra perché non solo offre radicamento, ma ci protegge anche dagli influssi negativi esterni che potrebbero appesantirci. Questo cristallo ci dà una mano a purificare e ad allontanare gli schemi di pensiero negative.

Griglia di cristalli per favorire la felicità e la gioia

Piezoelettricità e frequenza di risonanza nei cristalli

C’è un forte legame tra scienza e spiritualità attraverso l'energia. La fisica si occupa dell'energia misurabile e quantificabile, mentre la metafisica esplora l'energia che sfugge ancora alla comprensione convenzionale.

Le rocce e i cristalli possiedono una vibrazione energetica fondamentale, nota come "frequenza di risonanza". Questa frequenza corrisponde all'oscillazione naturale della pietra quando si trova in uno stato di riposo. Ogni cristallo ha una frequenza di risonanza unica, determinata dalla sua struttura molecolare e composizione minerale, e viene misurata in hertz (Hz). Un esempio citato è il cristallo di quarzo, che vibra a un ritmo costante e preciso, rendendolo un'energia stabile e affidabile nel contesto della cristalloterapia.

In sintesi, la cristalloterapia si basa sull'interazione tra le proprietà uniche dei cristalli e le frequenze energetiche, favorendo così il benessere fisico, emotivo e spirituale attraverso l'uso consapevole delle pietre.

Il cristallo di quarzo ha la capacità di influenzare e modificare diverse forze meccaniche ed energetiche circostanti grazie alle sue proprietà piezoelettriche. La piezoelettricità è definita come una carica energetica misurabile che si genera all'interno di un materiale solido in risposta a uno stimolo meccanico. Questo fenomeno consente al quarzo di assorbire energia magnetica ed elettrica dall'ambiente, trasformandola in energia meccanica o movimento.

Voglio ricordare l’importante scoperta scientifica compiuta dai fratelli francesi Jacques e Pierre Curie nel 1880, i quali notarono che alcuni materiali reagiscono meccanicamente quando esposti a campi magnetici, dando origine al fenomeno della piezoelettricità. Questa scoperta portò alla creazione dell'elettrometro a quarzo piezoelettrico, che rappresentò il punto di partenza per lo sviluppo di una tecnologia rivoluzionaria, fondamentale per quasi tutti i circuiti elettronici digitali.

Molti potrebbero rimanere sorpresi nel sapere che la tecnologia informatica moderna, inclusi dispositivi come smartphone, schermi LCD e microchip, sarebbe in gran parte impossibile senza la capacità di controllare le proprietà energetiche del cristallo di quarzo. Questo legame tra cristalli e tecnologia è cruciale-

Quasi tutte le rocce contengono un composto chimico noto come biossido di silicio, presente in quantità variabili. Quando questo composto è combinato con la struttura cellulare unica di alcuni cristalli, si crea una sorta di "ricetta" per l'alchimia energetica. In particolare, il cristallo di quarzo ha la giusta quantità di biossido di silicio e una struttura cellulare adatta per formare una pietra piezoelettrica, in grado di generare e controllare energia in modi innovativi.

In conclusione, la scoperta dei Curie non solo ha aperto la strada a nuove tecnologie ma ha anche rivelato l'importanza dei cristalli nella scienza moderna, suggerendo che la ricerca e l'uso dei materiali naturali possono continuare a influenzare profondamente il nostro mondo tecnologico.

In sostanza, la tecnologia piezoelettrica utilizza i cristalli per trasformare l'energia meccanica in elettricità. Questa interazione funziona anche in senso opposto; se un flusso di elettricità viene fatto passare attraverso il quarzo, esso vibra a una frequenza specifica, generando una pulsazione che alcune persone sensibili possono percepire anche con le mani nude.

E’ praticamente evidente l'importanza storica dei cristalli piezoelettrici nel portare l'umanità dall'età industriale a quella digitale, considerato da alcuni come un significativo salto evolutivo nella coscienza collettiva. Tecnologie moderne come il sonar e gli orologi analogici non potrebbero esistere senza queste proprietà piezoelettriche.

Il sonar, ad esempio, è stato utilizzato per rilevare sottomarini ultrasonici durante la Prima Guerra Mondiale, rappresentando la prima applicazione documentata della piezoelettricità. Questa tecnologia è stata realizzata inserendo cristalli di quarzo tra due piastre d'acciaio, con un idrofono attaccato per il rilevamento subacqueo.

Pensiamo al funzionamento degli orologi, vi siete mai chiesti come la lancetta di un orologio da parete o da polso possa ticchettare. In un modello analogico, la batteria alimenta il meccanismo inviando elettricità a un piccolo cristallo di quarzo attraverso un circuito elettronico, il quarzo assorbe questa corrente elettrica e la restituisca sotto forma di energia meccanica. In particolare, il cristallo oscilla, vibrando avanti e indietro a una frequenza precisa di 32.768 volte al secondo. Questa oscillazione viene conteggiata dal circuito, che sfrutta il numero di vibrazioni per generare impulsi elettrici regolari, producendo un "ticchettio" ogni secondo. Questo è il motivo per cui uno dei marchi di orologi più famosi al mondo si chiama "Quartz".

Eccovi un elenco di altri oggetti che non potrebbero esistere senza l'uso di cristalli piezoelettrici, tra cui:

- Accendini

- Obiettivi fotografici

- Microfoni

- Microchip

- Macchine a ultrasuoni

- Stampanti a getto d'inchiostro

- Giradischi

- Schermi LCD (display a cristalli liquidi)

Questa lista evidenzia l'importanza dei cristalli piezoelettrici nella vita quotidiana e nelle tecnologie moderne. In sintesi, la cristalloterapia e le proprietà piezoelettriche dei cristalli rappresentano un'interessante intersezione tra natura e tecnologia.

Non ci resta che sperimentare e giocare con i cristalli , amplificatori meravigliosi di energia.

Alla prossima

Namastè

Francesca

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